აფორიზმები ღვინის შესახებ დან პიეტრო სტარა

Detti sul vino di P’iet’ro St’ara (il me stesso Georgiano)

Papyrus Oxyrhynchus 221, con scolii dal XXI libro dell’Iliade

Non ho più nulla da dire sul vino. Scriverò qualcosa sulla birra.

Alcuni interventi sulla vigna indeboliscono ciò che intendono proteggere.

Talvolta i prodotti applicati al mosto qualunquizzano il vino.

La vera volgarità è dare del tu ad un Barbaresco Crichet Pajé di Roagna.

Sopra una certa cifra la spedizione gratuita pare un’offesa.

Non ho mai capito se sia più importante conquistare i mercati emergenti o salvare i mercati affondanti.

Una volta qualcuno disse che “il peggior vino del contadino è migliore del miglior vino industriale”. Oggi non si potrebbe più dire: vuoi perché molti contadini si sono industrializzati, vuoi perché molti industriali si sono contadinizzati.

Le certificazioni “bio” hanno sparigliato le carte quasi quanto lo scostamento di bilancio.

Le bolle fanno festa, indipendentemente dalla loro finezza, qualità e persistenza. Indipendentemente dal vino che accompagnano.

Dialogo sul vino di Sardegna

Map of the Arctic by Gerardus Mercator. First print 1595, this editon 1623.
  • “Ti andrebbe di comprare dei tannini nobili?”
  • “Dei tannini non so. Sicuramente non nobili: non vorranno certo stare con me e poi non sono nemmeno decaduto”.
  • “Compra dell’armonia. Conosco un posto che vende dell’armonia Pitagorica ad un prezzo contenuto”.
  • “L’armonia mi interessa, ma penso che alla lunga potrebbe rivelarsi noiosa: la teoria aritmetica delle proporzioni numeriche non è meglio di un equilibrista in bilico su di un precipizio immane”.
  • “ I dirupi si vendono a rate. Per gli abissi occorre fare un leasing. Per i baratri non c’è addebito che tenga”.
  • “Qui si tratta di profondità, d’impenetrabilità, di terre non riemerse, di Atlantide e non di rotolare in giù da qualche parte”.
  • “Non ti credere, ma Atlantide è men che meno sprofondata sotto qualche mare appresso le colonne d’Ercole”. 
  • “Quindi mi stai dicendo che alcune profondità di trovano in superficie o che addirittura tutta la complessità è a portata di mano e non ci sarebbero più segreti”.
  • “Tutta o in parte non saprei, ma per catturarne un po’ occorre prendere una barca e andare al di là dell’orizzonte che percepiamo, poi costeggiare una terra riemersa e puntuta, attraversare un altro mare e, infine, toccare terra”.
  • “Però per intraprendere un viaggio così lungo e imprevedibile mi occorre sapere quanti segreti sarò in grado di acquistare”.
  • “Alcuni sicuramente sì, altri, a meno che tu non faccia un giro sotto l’isola, circa ventimila leghe sotto i mari, credo di no”.
  • “Mi accontenterò della superficie e di guardare le stelle perché fino ad ora abbiamo parlato del basso, del medio e nulla dell’alto”.
  • “Dove andremo potrai nitidamente vedere la Cintura di Orione, la Nebulosa di Orione, la Galassia di Andromeda, la Nebulosa della California e le stelle luminose Sirio e Betelgeuse”.
  • “Mi piacerebbe catturare la ciliegia, i fiori rossi, verdi, giualli e blu, la fragola, le erbe fresche appena tagliate, il fumo, l’incenso e la resina dalla pioggia di meteoriti dei Quandrantidi”.
  • “Non dimenticarti di prendere anche l’asprezza e il sale del cammino incendiato del ruscello celeste, senza i quali ti accovacceresti a terra senza poterti più rialzare”
  • “Ne terrò conto a patto di non volare troppo oltre la galassia lattiginosa. Intanto ti aspetto a riva che domattina presto si salpa”.
  • “In ultimo, quindi, dovrei provvedere a comperarti un domattina?”
  • “Un domattina va bene solo per la partenza. Per il viaggio e tutto il resto occorrerebbero alcuni secoli e i vestiti più adatti. Oltre che delle lingue e degli accenti in uso, mi raccomando”.
  • “A domattina. Sul presto non ti dannare: è compreso nel domattina”.
  • “A domattina”.

Vini in due parole

Voirin-Jumel Champagne Tradition Brut : contegnoso e fragrante

Barbera d’Asti – Cascina Barisel 2020: ritratto di famiglia del Novecento

Rossese di Dolceacqua Posau – Maccario Dringenberg 2020: scorrevole e conturbante

Moscatello di Taggia passito Lucraetio – Azienda Agricola Mammoliti: cavalleresco e diacronico

La Farfalla – Rosso Marta Valpiani 2020: festante

Dolcetto di Dogliani DOCG San Fereolo – San Fereolo 2015: prospettico e magniloquente