- “Ti andrebbe di comprare dei tannini nobili?”
- “Dei tannini non so. Sicuramente non nobili: non vorranno certo stare con me e poi non sono nemmeno decaduto”.
- “Compra dell’armonia. Conosco un posto che vende dell’armonia Pitagorica ad un prezzo contenuto”.
- “L’armonia mi interessa, ma penso che alla lunga potrebbe rivelarsi noiosa: la teoria aritmetica delle proporzioni numeriche non è meglio di un equilibrista in bilico su di un precipizio immane”.
- “ I dirupi si vendono a rate. Per gli abissi occorre fare un leasing. Per i baratri non c’è addebito che tenga”.
- “Qui si tratta di profondità, d’impenetrabilità, di terre non riemerse, di Atlantide e non di rotolare in giù da qualche parte”.
- “Non ti credere, ma Atlantide è men che meno sprofondata sotto qualche mare appresso le colonne d’Ercole”.
- “Quindi mi stai dicendo che alcune profondità di trovano in superficie o che addirittura tutta la complessità è a portata di mano e non ci sarebbero più segreti”.
- “Tutta o in parte non saprei, ma per catturarne un po’ occorre prendere una barca e andare al di là dell’orizzonte che percepiamo, poi costeggiare una terra riemersa e puntuta, attraversare un altro mare e, infine, toccare terra”.
- “Però per intraprendere un viaggio così lungo e imprevedibile mi occorre sapere quanti segreti sarò in grado di acquistare”.
- “Alcuni sicuramente sì, altri, a meno che tu non faccia un giro sotto l’isola, circa ventimila leghe sotto i mari, credo di no”.
- “Mi accontenterò della superficie e di guardare le stelle perché fino ad ora abbiamo parlato del basso, del medio e nulla dell’alto”.
- “Dove andremo potrai nitidamente vedere la Cintura di Orione, la Nebulosa di Orione, la Galassia di Andromeda, la Nebulosa della California e le stelle luminose Sirio e Betelgeuse”.
- “Mi piacerebbe catturare la ciliegia, i fiori rossi, verdi, giualli e blu, la fragola, le erbe fresche appena tagliate, il fumo, l’incenso e la resina dalla pioggia di meteoriti dei Quandrantidi”.
- “Non dimenticarti di prendere anche l’asprezza e il sale del cammino incendiato del ruscello celeste, senza i quali ti accovacceresti a terra senza poterti più rialzare”
- “Ne terrò conto a patto di non volare troppo oltre la galassia lattiginosa. Intanto ti aspetto a riva che domattina presto si salpa”.
- “In ultimo, quindi, dovrei provvedere a comperarti un domattina?”
- “Un domattina va bene solo per la partenza. Per il viaggio e tutto il resto occorrerebbero alcuni secoli e i vestiti più adatti. Oltre che delle lingue e degli accenti in uso, mi raccomando”.
- “A domattina. Sul presto non ti dannare: è compreso nel domattina”.
- “A domattina”.