აფორიზმები ღვინის შესახებ დან პიეტრო სტარა

Detti sul vino di P’iet’ro St’ara (il me stesso Georgiano)

Papyrus Oxyrhynchus 221, con scolii dal XXI libro dell’Iliade

Non ho più nulla da dire sul vino. Scriverò qualcosa sulla birra.

Alcuni interventi sulla vigna indeboliscono ciò che intendono proteggere.

Talvolta i prodotti applicati al mosto qualunquizzano il vino.

La vera volgarità è dare del tu ad un Barbaresco Crichet Pajé di Roagna.

Sopra una certa cifra la spedizione gratuita pare un’offesa.

Non ho mai capito se sia più importante conquistare i mercati emergenti o salvare i mercati affondanti.

Una volta qualcuno disse che “il peggior vino del contadino è migliore del miglior vino industriale”. Oggi non si potrebbe più dire: vuoi perché molti contadini si sono industrializzati, vuoi perché molti industriali si sono contadinizzati.

Le certificazioni “bio” hanno sparigliato le carte quasi quanto lo scostamento di bilancio.

Le bolle fanno festa, indipendentemente dalla loro finezza, qualità e persistenza. Indipendentemente dal vino che accompagnano.