Per bibliofili gaudenti.

bibliofiloil topo da biblioteca (1850 circa) di Carl Spitzweg tratto da Wikipedia

La  seconda  metà  dell’Ottocento  vede, in tutta l’Europa,  la  nascita delle edizioni economiche di manuali e letture popolari: la «Railway Library» di Routledge in Inghilterra, la «Bibliothéque des Chemins de Fer» in Francia, la collana «Reclam» in Germania. Tuttavia l’aumento dei lettori, a seguito di processi crescenti di scolarizzazione, ha già determinato l’emergere di un secondo fenomeno: quello dei libri che hanno un successo che può essere definito di massa, «libri che possono capitare nelle mani di chiunque, dotto o incolto che sia, da non confondere neppure con la moderna categoria dei best-seller, legata alla narrativa di consumo, le cui fortune sono destinate ad esaurirsi nel volgere di pochi anni. Se proprio non si può fare a meno della terminologia inglese, una parte significativa di questa produzione è se mai da ascrivere alla tipologia dei long-sellers, ovvero quei titoli che non compaiono nelle classifiche, ma che restano disponibili negli anni e talvolta anche nei secoli, incidendo con discrezione, ma in profondità sulle abitudini culturali[1].» Nei primi decenni post-unitari, per la prima volta nella storia della cultura italiana si assiste ad un netto aumento della produzione di titoli di argomento scientifico, addirittura maggiore rispetto a quelli letterari. I dati generali sono significativi: nel 1863 in Italia si stampavano 4243 titoli, nel 1886 si arriva a 9003. Il nuovo pubblico, generato dall’alfabetizzazione e dal miglioramento delle condizioni economiche, acquisisce dimestichezza con le pubblicazioni scientifiche ed è concentrato, come si è detto, prevalentemente nel Nord del paese. Ad appassionarsi alla scienza sono i lettori della piccola e media borghesia: lo stesso Mantegazza[2] nei suoi volumi precisa di volersi rivolgere alle classi colte affinché possano diffondere nel popolo le loro conoscenze. Gli editori si rivolgono anche ai ceti aristocratici, dove riescono a trovare anche molte lettrici. In questo clima di costruzione della cultura nazionale nascono e si diffondono opere che tentano di unificare e uniformare i comportamenti degli Italiani, ridefinendo tradizioni e costumi comuni. Un esempio è il manuale di cucina di Pellegrino Artusi[3], dei vari manuali di galateo che tentano di ‘fare gli italiani’, che trovano il modo di manifestarsi, come fa notare Filippo Mazzonis, anche in veri e propri casi letterari pedagogico-moralisti che diventano addirittura best-seller: da Edomondo De Amicis a Mantegazza a Collodi[4].» Come si potrà vedere oltre, le pubblicazioni con tematiche viti-vinicole hanno, non diversamente da altri argomenti di carattere tecnico, culturale e sociale, uno sviluppo impetuoso che trova la sua ascesa  in concomitanza, a fine Ottocento, con fenomeni ricordati sopra, quali le inchieste agrarie, lo sviluppo delle cattedre ambulanti, l’aumento della scolarizzazione e dell’alfabetizzazione, la fede per il progresso e le scienze positive, la diffusione delle conoscenze tecniche e delle tecnologie applicate in vari settori.

Giornali, annali, bollettini, almanacchi, calendari, agende, listini. 

Uva Rossese. S.L. S.D. (MA Vigevano 1836) ESTR. COP. MUTA, PP. 181/185 (‘Repertori D’Agricoltura’);

Giuseppe Bosi, «L’agricoltore italiano», giornale d’agricoltura, arti campestri, pastorizia, veterinaria, economia domestica, architettura rustica, giardinaggio, meteorologia ….1837 – 38. Segue: varietà agrarie o sia portafoglio campestre per il perito agrimensore pel fattore di campagna e pel proprietà di fondi rustici…. . Tip. Dall’Olmo e Tiocchi (poi Bortolotti), Bologna 1837 – 3 Raccolta di nozioni agricole raccolte e tratte da varie altre pubblicazioni. La seconda parte sotto il titolo di ‘varietà’ risulta essere una sorta di appendice dell’agricoltore italiano stesso. Una delle tav. presenti raffigura il curioso albero dei conti Lascaris a Ventimiglia.

Ottavi e Meloni, Il coltivatore, Eredi Maffei, Casale Monferrato  1873 Raccolta del giornale di agricoltura pratica, articoli sul concime e la potatura, la viticoltura, la coltivazione dei terreni arenosi, l’estrazione dell’olio d’oliva, la solfazione delle viti e delle uve, la pescicoltura, l’allevamento, l’isolamento e la riproduzione dei bachi da seta, le falci e gli aratri americani, i rimovimenti, la trebbiatura dei cereali , una serie di escursioni agricole nel Nord Italia e consigli per riparare agli errori più frequenti nell’agricoltura;

R. Voglia (Marchese), Cenni agricoli. (della razionale coltura degli oppi delle alberate – studi e confronti fra i diversi sistemi della coltura della vite s” ad alberata che a vigna – se meglio convenga piantare le vigne con i vitigni più fini o con i comuni, ma buoni). Tratti dal «Bollettino Agrario di Macerata e Camerino», Tipografia Borgarelli, Camerino1877; 

«Il consigliere delle famiglie, giornale della vita casalinga», Tipografia della Gioventù (Giovanni Bonardi, gerente responsabile) Genova, 1898 (primo anno pubblicazione 1878) Intero ventesimo anno di pubblicazione bimestrale, che comprende i nn.1-24 (dal 1 gennaio 1898 al 15 dicembre 1898). Interessante periodico di Economia domestica, con consigli di igiene e medicina personale, piccoli – grandi segreti per la cura e l’ igiene della casa, della persona, della biancheria ed un ampio ricettario per preparare ogni sorta di pietanze in cucina: anitra alle olive, gelatina di limone, stufato di capriolo, pasta sfogliata, panettone, brioche, gatò alla francese, marzapane all’ italiana, pane di Spagna, Maddalena all’italiana, formaggio inglese, oltre alle cure per la cantina.

G. Tuccimei, La philloxera vastatrix planchon. Riassunto delle cognizioni possedute fino ad oggi su tale argomento. Estratto dal periodico «Gli studi in Italia», anno II, vol. I  Tipografia della Pace, Roma 1879;

Giovanni Monti, Il giallume delle viti ed il vaiuolo delle uve. Bologna, 1879, 8VO BR. PP. 57/72, in «Annali della Società di Agraria», Provincia di Bologna, Bologna 1879;

Federico Martinotti, La corrente elettrica e le malattie del vino. nota del dott. Martinotti, assistente presso la r. stazione agraria di Torino. estratto dal giornale ‘le stazioni sperimentali agrarie italiane’ seduta del 14 agosto 1881 Torino. Stamperia Reale di Torino, Torino 1881‎; 

Gino Cugini, Ricerche sul mal nero della vite, Annali soc. Agraria, Bologna 1882; 

Statuto della società generale dei viticoltori italiani. (approvato nell’assemblea generale del giorno 8 giugno 1884), Tipografia dei Lincei, Roma 1885;  

«L’amico del contadino. Letture periodiche per i campagnoli», Cellini, Firenze 1885-1889 16 pp. ogni fascicolo. Viticoltura, ulivicoltura, orticoltura ecc. ecc; 

Paolo Sormanni (a cura di), «La villa e la fattoria». Giornale illustrato di agricoltura ed orticoltura. Anno IV, Società Cooperativa, Milano 1886 Si tratta della IV annata del giornale d’agricoltura fondato e diretto da Paolo Sormanni, cui si deve la celebre bibliografia di viticoltura ed enologia. Articoli sull’enologia (vini nuovi, travasi, botti, chiarificazione, vendemmia, torchi, cantina, vinificazione, una nuova macchina per il travasamento dei vini -con incisione-), viticoltura, governo dei maiali a Modena, fabbricazione del formaggio magro, olio di oliva, conserve di pomodori e funghi. Passeggiate agrarie nel lodigiano, Brianza e Valtellina;

Direttore Responsabile Prof. Riccardo Gamba, «L’Umbria agricola. Giornale di economia rurale e delle industrie campestri», Tipografia di V. Santucci, Perugia 1888 La raccolta è formata da 12 fascicoli ognuno contenente due numeri della rivista. All’interno della rivista numerosi articoli di enologia, agricoltura e concimazioni, viticoltura, bachicoltura, coltivazione del gelso, olivicoltura e produzione dell’olio, coltivazione del tabacco, animali da allevamento. Nello specifico in questa annata: fiera dei vini a Roma, acqua di fuoco Mazzucchetti, i comizi agrari di Perugia, Spoleto e Terni; miniere a Pesaro, cantine sperimentali in Sicilia, allevamento della trota in Umbria, vigneti e vino in Francia, raccolto della canapa. Alla fine di ogni brossura i mercuriali divisi per ogni città dell’Umbria tra cui Rieti;

«Giornale di viticoltura, enologia e agraria»  Pergola, Avellino 1894-1899;

Scuola di viticoltura ed enologia di Conegliano, «La rivista – periodico di viticoltura, enologia, agraria» Cagnani, Conegliano 1896-97-98-99 Annate complete della Rivista promossa dalla Scuola di Conegliano (prima del 1895 si chiamavano appunto Annali della Scuola di Viticoltura ed Enologia). Solo nell’ultima annata vengono indicati come direttori Giunti e Sannino. In precedenza veniva indicato un Comitato di Redazione composto da insegnanti della Scuola. Di enorme interesse per la storia dell’enologia italiana ed in particolare di Conegliano: articoli sui progressi tecnici nella coltivazione delle viti e nella fabbricazione dei vini, situazione del mercato e prezzi dei diversi vini; 

G. Celoria, V. Monti , L. Amaduzzi , G. Giorgi , B. Dessau, G. Baroni, G. Bruni, A. Serpieri, U. Ug, «Annuario scientifico ed industriale anno primo», Fratelli Treves Editori  Milano 1888 L’opera usciva annualmente, qui si fa riferimento all’edizione del 1905: veniva scritta da diversi scienziati e riportava le innovazioni e scoperte nel campo dell’industria e della scienza avvenute in quell’anno. All’interno sono presenti 56 incisioni ed una carta litografica dei terremoti in Italia;

 Scuola di viticoltura ed enologia di Conegliano, «Nuova rassegna di viticoltura ed enologia della R. Scuola di Conegliano. Diretta dai dottori Giacomo Grazzi Soncini, Enrico Comboni, Antonio Carpenè…» Tipo-Litografua F. Cagnani, Conegliano 1890

Ampelografia pratica; Cantina sperimentale d’Imola; Vini spumanti; L’Enologia nel Bordolese; Sul profumo dei vini e delle acquaviti….;

«Giornale vinicolo italiano commerciale industriale scientifico». Diretto da Edoardo Ottavi, Redattore capo, Arturo Marescalchi, Tipografia Carlo Cassone, Casale Monferrato1892

Tra l’altro: numerose cantine sociali, Cooperazione, Esposizioni ital. e straniere, fillossera, peronospora. Uve. Vini. Strumentazione ecc;  

Circolo Enofilo Italiano, Annuario generale per la viticoltura e la enologia. Anno I, Tipografia nazionale G. Bertero, Roma 1892. Distanze chilometriche fra i capoluoghi di Provincia della Penisola + 4 tavole a colori fuori testo con: insetti nocivi alla vite e figure di foglie malate + numerose figure in bianco e nero nel testo di macchine ed attrezzi enologici, per la concentrazione dei mosti e per la distillazione. In fine elenco dei produttori, commercianti di vini, commissionari, fabbricanti e commercianti di macchine enologiche;  

Icilio Guareschi, «Supplemento annuale alla enciclopedia di chimica scientifica e industriale anno 1895-1896. colle applicazioni all’agricoltura ed industrie agronomiche, alla metallurgia, alla merceologia, alla tintoria, alla galvanoplastica e alla fotografia, alla farmacia, alla medicina e a tutte le industrie chimiche e manifatturiere», Unione Tipografico Editrice, Torino 1896;

G. Longhi, «Il cantiniere misuratore Italia agricola – Giornale di agricoltura», 1896 Milano, Piacenza, Bologna 1896 Ossia norme per la misurazione dei vasi vinari.  Coll’aggiunta di una tavola di ragguaglio delle antiche misure per il vino in ogni provincia d’Italia. Dall’indice: Segni abbreviati per la indicazione dei pesi e delle misure del sistema metrico decimale – Modo di misurare i vasi vinari: tini, mastelli, botti, misurazione delle botti chiuse, misurazione della capacità dei fusti con metodi approssimativi, misurazione dei vasi scemi – Antiche misure di capacità per il vino 16mo pp. 54 ril in mezza pergamena;

«Listini relativi ad apparecchi e strumentazione enologica della ditta Vandone», Rusconi, Milano1897/98 Quindici listini anni 1897/98in 8 gr. di pag.4/6/10/12/16 con in prima pagina le condizioni di vendita e l’argomento trattato: Conservazione e trattamento dei vini. Filtri. Affinamento dei vini. Alambicchi-distillatrici comboni. Viticoltura. Vinificazione ecc.. All’interno interessanti e chiari disegni relativi alle apparecchiature offerte;

AA.VV., Agenzia enologica italiana istrumenti macchine e apparecchi riguardanti la viticoltura l’enotecnica e la distillazione, Pirola, Milano 1898 Catalogo con centinaia di illustrazioni e descrizioni di strumenti per il trattamento del vino e delle viti;

Angelo Candeo, Nuovo innesto per cambiar le vigne senza perdere il prodotto, Tipografia seminario, Padova 1899 4 tavole litografiche f.t. raffiguranti innesti e attrezzi per innesti, pp. 16 Bollettino 1899 rappresentanza Candeo con illustrazioni di attrezzature per la viticoltura e l’enologia.

Teodoro Ferraris, Carlo Casali, Il mal della California in provincia di Avellino (con due tavole). Estratto dal giornale di viticoltura e di enologia, anno VIII, Edoardo Pergola, Avellino 1900 Con 2 tavv. in lit. a colori f.t. raff. la foglia di vite colpita dal Mal della California e cellule del palizzata. Saggio relativo alla diffusione della patologia vegetale detta ‘Mal della California’ ad Avellino;

«Norme e consigli sulle viti resistenti alla fillossera e sull’innesto, per cura della redazione del ‘Giornale vinicolo italiano’»,  Cassone, Casale Monferrato 1900;

P. Palmieri, E. Casoria, Vini adulterati. Estratto dall’annuario della r. Scuola superiore d’agricoltura, Portici (fine ‘800);

Gaston Provost Dumarchais, «Il viticoltore dinnanzi al suo podere distrutto dalla fillossera. Giornale di agricoltura pratica», Asti 1901;

Ditta  Giacomo Maschio, «Brevi istruzioni per combattere la cochylis o tignuola dell’uva. (Uniti due pieghevoli del ministero con le ‘istruzioni per combattere le tignuole della vite’ e, simile, contro ‘le cocciniglie degli agrumi’)», Padova 1902;

G. Lunardoni, «La lotta contro la fillossera e le critiche del prof. Giov. Battista Grassi. Dall’’Italia moderna – II fascicolo di febbraio», Coop. Poligrafica Editrice, Roma 1904;

AA. VV , «L’amico del contadino. Almanacco del giornale il coltivatore per l’anno 1904.» Tipografia Carlo Cassone, Casale Monferrato 1904 Utile e pratico manuale per l’’agricoltura formato dai seguenti articoli: Come si paga il latte ai soci portatori nelle latterie sociali, le colture orticole destinate all’esportazione, gli imballaggi per la frutta e le ortaglie, concimi e concimazioni, l’avvenire della viticoltura alta, i pannelli oleosi nell’alimentazione del bestiame, latrine rurali e utilizzazione agricola della torba, formulario per la lotta contro i diversi nemici delle piante, metodo semplice di contabilità per le aziende agrarie ed infine il calendario per l’anno in corso. Al termine le tavole delle spese e profitti;

Nereo Maggioni, Ernesto Forte, «Calendario perpetuo del viticultore moderno vol. II»,  Lugaro, Palermo 1904;  

«L’Agricoltura Sabina. Periodico mensile organo della cattedra ambulante d’agricoltura per la sabina, della cattedra sperimentale di granicoltura di Rieti, del comizio agrario circondariale di Rieti, del consorzio …» Rara raccolta completa dell’anno 1906 di questa rivista di agricoltura sabina. La raccolta comprende i numeri della rivista da Gennaio a Dicembre. Numerosi gli argomenti trattati all’interno: premi della zona, coltivazione dell’olivo, assemblee locali, prezzi degli strumenti del consorzio agrario sabino, zootecnia, consigli per i contadini, viticoltura, vendemmia e consigli per il vino, produzione dell’olio sabino, mortalità del bestiame in Sabina; statistica generale del bestiame nei comuni della sabina, malaria. All’interno qualche figura di strumenti nel testo;

«Almanacco agrario» S.A. Trento 1907 Si segnalano studi di bachicoltura, enologia, viticoltura e frutticoltura ed il lungo lavoro monografico di G. Sommadossi sulla Pollicoltura corredato di belle incisioni;

An, «Agenda Caffaro 1922. Prontuario pel viticultore e frutticultore.» Varese. Grafiche Varesine, Varese 1921 4 tavole in cromolitografia f.t. raffiguranti verme del melo, grappoli d’uva e foglie colpiti da peronospora , tignole dell’uva … bella brossura ill. col. con uva e frutta;

Plinio Codognato, Vini di lusso società italiana vini superiori. Casale Monferrato, Istituto D’Arti Grafiche, Bergamo1922 Manifesto a colori con piccolo calendarietto dell’anno 1922 mensile applicato, su cartone di Pubblicizzata l’azienda vinicola di Casale Monferrato ancora oggi produttrice di vino. Il volto di un diavolo rosso che apre la bocca per afferrare un grappolo d’uva;

«Giornale vinicolo italiano. Anno 49», nn. 1-52, Unione Tipografica Popolare già Cassone, Casale Monferrato 1923 I fascicoli presentano una piegatura longitudinale; segni d’umido limitati ai fogli di guardia. La rivista, settimanale, si occupava dei vari aspetti del mondo vitivinicolo nazionale, da quelli connessi alla coltivazione della vite, a quelli più strettamente legati alla quotazione e alla commercializzazione e del vino, delle uve, delle vinacce, degli aceti ecc., prestando attenzione alle frodi e alle adulterazioni enologiche. Al termine di ciascun fascicolo, molte le inserzioni pubblicitarie di ditte del settore;

E. Malenotti, Cose viticole: la malattia della mosca,  A. Debatte, Livorno 1924

Estratto da «Pagine agricole» n. 9 e 10, settembre-ottobre 1924;

Ditta G. Bellavita, Macchinario, attrezzi e prodotti per: produttori e negozianti vini, fabbriche liquori, sciroppi, aceti, gazzose, birra ed acque minerali per bottiglierie e bars. «Catalogo semestrale n. 2. Gennaio 1925», Milano 1925; Apparecchiature, pompe, spazzole, turatrici, filtri, saturatori, gasificatori, alambicchi, accessori, colonne per banchi, aeratori, rubinetti, tiraggi per seltz, lavabottiglie, gasometri…). Analisi, vinificazione, conservazione, refrigeranti, estratti, essenze, coloranti. Istruzioni pratiche, preparazioni, prodotti chimici ecc. Attestati di molte aziende;


[1]     Mario Infelise, Libri per tutti, in Ludovica Braida e Mario Infelise (a cura di), Libri per tutti. Generi editoriali di larga circolazione tra antico regime ed età contemporanea, Utet, Torino 2010, pag. 3

[2]     Cfr. Paolo Mantegazza in http://www.paolomantegazza.it/

[3]    Cfr. Piero Meldini, La ‘cucina del nonno’, ovvero: Artusi inventore della tradizione, in Atti del convegno scientifico con spettacolo e uso di cucina Pellegrino Artusi e la società del suo tempo, Festa Artusiana, cultura, gastronomia, mostre mercato, spettacolo, Sabato 28 Giugno 1997,presso la Sala del Consiglio Comunale di Forlimpopoli, Comune di Forlimpopoli con la collaborazione ed il contributo della Provincia di Forlì–Cesena e della Regione Emilia Romagna, Prima edizione, in http://www.pellegrinoartusi.it/convegni_artusiani.htm

[4]     Federica Cianfriglia, Paolo Mantegazza “poligamo di molte scienze” (1831-1910):  animazione e organizzazione culturale, divulgazione scientifica  e attività politico-istituzionale nell’Italia postunitaria, Tesi di dottorato in http://dspace-roma3.caspur.it/bitstream/2307/159/1/tesi%20dottorato.pdf